UN MEDICO A TUTTO TONDO
Perchè la medicina non è specializzazione ma visione univoca della persona.
"Vorrei che la gente andasse dal medico non per curarsi, ma per non ammalarsi". Esordisce così il dottor Pasquale Reale, specialista in Neurologia e in Neurochirurgia.Il dottor Reale, sin dai tempi della laurea, si è interessato alla terapia del dolore perfezionandosi in ozonoterapia, mesoterapia, neuralterapia, medicina estetica e auricoloterapia. Ha inoltre conseguito il diploma in Omotossicologia, Osteopatia e Medicina funzionale. Fino al 1997, ha svolto la sua attività principalmente nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Ferrara. Ora esercita la sua professione privatamente, tra Ferrara e Locri.
"Il dolore - spiega il dottor Reale - è il blocco di un flusso di energia. per eliminare il dolore, bisogna eliminare il blocco. Un metodo molto efficace è la neuralterapia, che consiste nell'iniettare localmente un particolare anestetico". Anche la mesoterapia è efficace per combattere il dolore e consiste nell'iniezione intradermica di dosi molto piccole di farmaci Fans omeopatici ed omotossicologici. I risultati possono essere sorprendenti.
La Filosofia di Reale è "arrivare prima".
Cioè fare una sana e attenta prevenzione. "Arrivare prima che un organo si alteri definitivamente. Capire il paziente nella sua totalità e suggerire le scelte di vita più adatte al mantenimento di una buona salute. Si parte dall'alimentazione corretta, dall'attività fisica, dall'abbandono di vizi più dannosi, come il fumo, ma si arriva a suggerimenti che sono specifici per ogni persona. I rimedi per mantenere la salute sono infatti nettamente superiori, per quantità, ai rimedi cui bisogna ricorrere per curarla". E' questo, infatti, l'obiettivo della medicina funzionale, una delle specializzazioni del dottor Reale.Qui l'attenzione si focalizza sui cosidetti "disturbi funzionali", ponendo l'accento sulla causa invece che sul sintomo.
"La peculiarità di questo approccio - dice Reale - è l'attenzione prevalente alla reattività fisiologica e alla capacità di autoregolazione del sistema. L'obiettivo è mettere il sistema in condizione di recuperare da solo stimolando l'organismo a ritrovare il suo naturale equilibrio".
Insomma, una visione diversa della medicina. Fondata sulla conoscenza e quindi sulla prevenzione, "Il corpo umano - conclude Reale - è una macchina perfetta. se non lo tradiamo, lui non ci abbandona. Abbiamo bisogno però di qualcuno che ci guidi e ci dica cosa fare. Questa è la mia missione.